sabato 12 gennaio 2013

Anemia Mediterranea: tutto ciò che è importante sapere

L'anemia mediterranea è una malattia genetica non infettiva che si trasmette per via ereditaria. Il nome è dovuto alla distribuzione geografica della malattia: l'anemia mediterranea, infatti, è diffusa principalmente nei Paesi del bacino del mediterraneo (delta del Po, Sardegna, Sicilia, Nord Africa, Grecia) ma è presente con minore frequenza anche nel sud-est asiatico, nel Pacifico Meridionale, nel Medio Oriente e in alcune zone dell'India. 
L'anemia mediterranea è una malattia ematica dovuta a un difetto di sintesi dell'emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi, che ha la duplice funzione di trasportare l'ossigeno dai polmoni agli organi e ai tessuti, e di espellere l'anidride carbonicaL'anemia mediterranea si manifesta nelle persone che al momento del concepimento hanno ereditato da entrambi i genitori (cosiddette “coppie a rischio”) un gene difettoso. Nei soggetti affetti, i globuli rossi sono in numero ridotto rispetto ai parametri di soglia e contengono, di conseguenza, scarsa quantità di emoglobina. I soggetti affetti da anemia mediterranea manifestano fin dai primi mesi di vita, pallore,ittero, modificazioni dello scheletro, accumulo di ferro nell'organismo, problemi di sviluppo. Nei casi più gravi può essere presente anche una forma di scompenso cardiaco dovuta alla dilatazione del cuore (si parla di morbo di Cooley). Al contrario, i 'portatori sani' di anemia mediterranea non presentano sintomi oppure riscontrano disturbi lievi perlopiù legati a condizioni di stress psicofisico (ad esempio malattie infettive) o durante gravidanza. Tra i segni e i sintomi dell’anemia mediterranea ricordiamo: Stanchezza, Debolezza, Mancanza di fiato, Aspetto pallido, Irritabilità, Colorazione gialla della pelle (ittero), Deformità ossee del viso, Sviluppo lento, Addome sporgente e Urine scure. I segni ed i sintomi che si avvertono dipendono dal tipo e dalla gravità dell’anemia, alcuni bambini ne mostrano i tratti sin dalla nascita, mentre altri possono avvertirli solo in un secondo momento, durante i primi anni di vita. Alcune persone che hanno un solo gene dell’emoglobina colpito, possono non avvertire mai i tipici sintomi della talassemia. E’ opportuno fissare un appuntamento con il proprio pediatra nel caso in cui il proprio bambino o la propria bambina avverta uno dei seguenti sintomi elencati sopra. Il trattamento varia in base alla forma se è lieve, intermedia o grave. In alcuni casi basta fare un'alimentazione più corretta evitando cibi ad alto contenuto di ferro, nei casi più bravi invece sono previste le trasfusioni. 

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