sabato 12 gennaio 2013

Intolleranza al lattosio: tutto ciò che serve sapere

L’intolleranza al lattosio si verifica in caso di deficienza dell’enzima lattasi, si manifesta cioè quando viene a mancare l’enzima in grado di scindere il lattosio, il principale zucchero del latte (latte di mucca, di capra, di asina oltre che latte materno), in glucosio e galattosio. Se non viene correttamente digerito, il lattosio che rimane nell’intestino viene fatto fermentare dalla flora batterica intestinale con conseguente produzione di gas e di diarrea. E’ molto comune in età adulta, tanto da non venire considerata una malattia da parte del mondo scientifico. Sono stati diagnosticati tre tipi di intolleranza al al lattosio: nel primo caso può manifestarsi a causa di una mancanza fin dalla nascita dell’enzima lattasi ed emerge quando il bambino assume il latte la prima volta. Il neonato dovrà quindi essere nutrito con formule senza lattosio evitando, almeno nei primi mesi se possibile, le formulazioni a base di soia. Da precisare che questa è in realtà un’evenienza molto rara, è bene non confondere l’intolleranza al lattosio con l’allergia alle proteine del latte vaccino, una condizione più frequente durante i primi mesi di vita del bambino; entrambe le intolleranze producono un quadro sintomatologico molto simile, ma di norma l’allergia alle proteine del latte vaccino provoca orticaria e rash cutanei. Più comune è invece il secondo cosa, dove l’intolleranza al lattosio si manifesta all'età prescolare-scolare, quando l’attività dell’enzima lattasi si riduce progressivamente fino a scomparire, a volte del tutto, in età adulta. L’intolleranza al lattosio, infine, si può manifestare a causa di diarrea acuta infettiva, per esempio da rotavirus: in questo caso l’intolleranza è di tipo transitorio, regredisce in 3-4 mesi e può manifestarsi all’inizio della diarrea o durante il suo decorso. I sintomi principali dell'intolleranza al lattosio sono: gonfiore, tensione addominale e diarrea. In caso di intolleranza l’unica cura possibile consiste nell’eliminazione o nella riduzione del lattosio dalla dieta. Eliminare il lattosio dalla dieta non è in realtà così semplice come può sembrare, perché il lattosio non è solo il principale zucchero del latte, ma è presente anche nello yogurt, nella panna, nel burro, nei fiocchi di latte, nella mozzarella, nella ricotta. In tracce è rinvenibile anche nelle cipolle, nei broccoli, nelle uova, nelle pere ed è pure un additivo presente in alcuni insaccati, nei farmaci e negli integratori alimentari. 

Nessun commento:

Posta un commento