lunedì 17 dicembre 2012

Attacco Cardiaco: sintomi e come comportarsi

Alterazioni violente ed improvvise dell'afflusso di sangue al cuore determinano quello che comunemente viene chiamato attacco cardiaco. Questa condizione può durare pochi minuti e risolversi spontaneamente (attacco anginoso) oppure degenerare arrivando a danneggiare il muscolo cardiaco e sfociare nel vero e proprio infarto.
I sintomi comuni dell'attacco di cuore sono: Il respiro molto affannoso e superficiale accompagnato da un senso di angoscia; Un violento dolore nella parte alta dell'addome o al centro del petto che si estende talora al braccio sinistro, al collo e alla testa; una tosse insistente con emissione si secrezione rosea schiumosa; Sudorazione abbondante; pelle fredda e pallida e polso alterato (più veloce o più lento). In questi casi bisogna chiamare, per prima cosa, il pronto soccorso ; se il dolore dura già da oltre due minuti e le circostanze fanno pensare ad un infarto, valutare la possibilità di provvedere al trasporto del paziente in ospedale; se il paziente è cosciente sistemarlo in posizione semi-seduta; slacciare gli indumenti stretti (cintura, cravatta, colletto, ecc.) e coprire il paziente per evitare che abbia freddo, ma non tanto da farlo sudare; tranquillizzare il paziente in attesa dei soccorsi non facendogli fare movimenti. Evitare assolutamente di far alzare il paziente e non somministrargli alcuna bevanda e medicinali senza il permesso del medico.

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