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domenica 16 dicembre 2012
Pronto intervento in caso di annegamento
L’annegamento è un tipo di asfissia dovuto alla presenza di liquido nelle vie respiratorie e si può verificare sia in casa (facendo il bagno nella vasca) e sia fuori (al mare, al lago, in piscina e così via). Nei casi di annegamento, le prime cure all'infortunato devono essere prestate immediatamente, senza attendere l'arrivo di un medico: infatti l'arresto respiratorio porta in pochi minuti all'arresto cardiaco e alla morte. La respirazione artificiale deve essere iniziata il più presto possibile, già nell'acqua, senza attendere di aver trasportato l'infortunato a terra. Il metodo di respirazione artificiale più efficace, e l'unico attuabile in acqua, è quello bocca-bocca. Per attuare questo metodo occorre piegare all'indietro la testa dell'infortunato, sollevargli la mandibola e tenergli la bocca semiaperta, spingendo verso il basso il mento con il pollice. Quindi il soccorritore circonda con la sua bocca quella dell'infortunato, e vi insuffla l'aria per circa un secondo, con dolcezza e non troppo velocemente. Terminata l'insufflazione, il soccorritore solleva la bocca, lasciando per circa due secondi che avvenga l'espirazione, effetto delle forze elastiche del polmone, quindi di un movimento passivo. Una volta arrivati a riva, bisogna porre le gambe dell'annegato più in alto della testa, quindi tirarlo sul fianco, con la testa bassa e piegata all'indietro e la bocca semiaperta. Premendo sullo stomaco, in questa posizione, si provoca la fuoriuscita di tutta l'acqua ingerita. Una volta effettuata questa manovra, bisogna riprendere immediatamente la respirazione artificiale. Questa va sempre eseguita con il metodo bocca-bocca, mentre i metodi di compressione toracica sono ormai superati. Le manovre di rianimazione vanno proseguite finché la respirazione non riprende spontaneamente, e vanno associate al massaggio cardiaco nei casi di arresto circolatorio. La causa più frequente di un annegamento è il bagno effettuato subito dopo i pasti, soprattutto se ci si immerge in acqua fredda.
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