L'attacco asmatico avviene a seguito di uno spasmo dei muscoli situati nella parte dei bronchioli, che riduce lo spazio attraverso il quale l'aria giunge agli alveoli dove avvengono gli scambi gassosi con il sangue. Inoltre la mucosa, che riveste internamente i bronchioli respiratori, si rigonfia, diviene tumida, rendendo ancora più difficoltoso il passaggio dell'aria; anche le cellule secernenti muco intervengono, aumentando con un ritmo frenetico la loro secrezione. Esse sono presenti in grandi quantità nella mucosa bronchiale; utilissime in condizioni normali perché il loro secreto deterge le vie respiratorie, durante la crisi asmatica attraverso l'eccesso di muco secreto contribuiscono a intasare definitivamente i bronchioli già spastici. I sintomi principali di un attacco d'asma sono: il respiro affannoso e rumoroso, accompagnato dal classico sibilo durante l'espirazione; tosse secca e stizzosa; senso di angoscia; colorito terreo e cute bagnata di sudore freddo e nei casi più gravi colorito bluastro delle mucose e delle unghie. In questo caso bisogna aiutare la persona a mantenere la posizione più corretta a facilitare la respirazione (seduta con la schiena diritta e i gomiti in fuori); se ci si trova in un ambiente chiuso arieggiare il locale; aiutare la persona ad assumere farmaci che normalmente prende durante questi attacchi e consultare un medico se la crisi continua.
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