Sono stati effettuati studi a lungo termine su queste "popolazioni che hanno evidenziato tassi di colesterolo e di lipidi ematici inferiori a quelli di "popolazioni a dieta libera"; non solo, ma per gli Avventisti il rischio di contrarre cancro è nettamente più basso. Da questi ultimi dati scaturisce la motivazione salutista che può essere alla base di una scelta vegetariana. Della carne sono messi in risalto i difetti: il contenuto di colesterolo e di grassi saturi (accusati di elevare il tasso del colesterolo nel sangue) e di purine (legate alla formazione di acido urico). Chi ritiene poi che mangiare carne dia forza e sia indispensabile al nostro organismo si dimentica che un'alimentazione vegetariana è in grado di fornire un apporto energetico altrettanto equilibrato se non più valido di un'alimentazione comprendente carne e pesce. Il valore biologico ottimale esprime la composizione degli aminoacidi che più si avvicina a quella della proteina ideale dell'uomo di riferimento. Vari alimenti hanno un valore biologico simile, se non superiore (l'uovo) a quello della carne e del pesce.
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