Il colesterolo è un grasso fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule e per il benessere dell'organismo; partecipa alla formazione delle membrane cellulari, alla sintesi degli ormoni steroidei, inclusi per esempio gli ormoni sessuali.Si trova in elevata percentuale nella sostanza bianca del cervello (14%) ed è presente nel sangue in quantità di 180-200 mg/100 ml. Il colesterolo presente nell'organismo in parte è di origine alimentare, in parte è sintetizzato dall'organismo stesso. Esso viene sintetizzato in tutti gli organi, ma il fegato svolge una funzione particolarmente importante nel metabolismo del colesterolo, in quanto ne regala la quantità presente nel sangue, da un lato producendolo e versandolo nel sangue, dall'altro prelevandolo dal sangue e trasformandolo in acidi biliari che vengono eliminati con l'abile nell'intestino. La quota di colesterolo prodotta ogni giorno è in media di un grammo, mentre la quantità assunta quotidianamente con la dieta ammonta a circa 300 - 600 mg. il colesterolo alimentare viene assorbito, insieme a quello biliare, a livello delle cellule intestinali, da qui passa nel sangue legato a delle proteine di trasporto. Un aumento dei livelli di colesterolo si accompagna a un aumento del rischio di aterosclerosi in quanto il colesterolo è uno dei principali componenti delle placche che si formano sulle pareti delle arterie. Una conferma dell'importanza del colesterolo quale fattore di rischio cardiovascolare arriva da una serie di studi epidemiologici che hanno dimostrato una correlazione fra livelli di colesterolo e malattie cardiovascolari. Altri studi hanno documentato, inoltre, come la riduzione della colesterolotemia ottenuta grazie alla terapia si associ a una diminuzione del rischio. Un aumento del colesterolo si riscontra nelle dislipinemie, ma anche nell'ipotirodismo, nella sindrome nefrosica; viceversa una diminuzione si può osservare nell'ipertiroidismo, nell'insufficienza epica e negli stati di malnutrizione.
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