lunedì 17 dicembre 2012

Attacco d'ansia: sintomi e cosa fare

L'ansia può essere definita come una sensazione di paura, apprensione e disagio; può essere la conseguenza dell'uso di sostanze chimiche (farmaci, alcool e droghe) o la reazione emotiva ad uno stress. L'ansia può raggiungere lo stato di angoscia con agitazione psicomotoria oppure reazioni di rabbia, fuga e confusione.
Frequentemente può manifestarsi con sintomi fisici, anche perché gli attacchi d'ansia portano ad una riduzione di ossigeno che arriva con il sangue ai tessuti; tuttavia, benché i disturbi d'ansia siano più comuni di ogni altro tipo di disturbo psichiatrico, i sintomi spesso non vengono riconosciuti e di conseguenza gli attacchi non vengono curati. Le cause dei disturbi d'ansia non sono completamente note. L'ansia può presentarsi all'improvviso, come nel panico, oppure gradualmente nel corso di molti minuti, ore o addirittura giorni. Può durare da pochi secondi a molti anni e la sua intensità varia da malesseri a malapena avvertibili al panico totale. I disturbi d'ansia possono essere così gravi da portare la persona alla depressione. I sintomi di un attacco d'ansia possono essere: Palpitazioni; tachicardia; costrizione toracica; modificazioni dell'irrorazione cutanea; sudori e tremori. In questo caso bisogna tranquillizzare il paziente e contattare uno specialista in caso di attacchi molto frequenti.

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