Un'ustione è una lesione della cute e dei tessuti provocata dal calore. Può essere causata da un contatto diretto col fuoco, con liquidi bollenti, con sostanze chimiche ma anche da un'eccessiva esposizione al Sole o da una folgorazione. A seconda della gravità, della profondità e dell'estensione, l'ustione viene classificata di 1°, 2° o 3° grado.
L'estensione dell'ustione è molto importante per determinarne la gravità. Se supera il 50% della superficie corporea, le possibilità di sopravvivenza sono deboli. Per il 30-40% le condizioni sono gravissime mentre, intorno al 20%, anche se la situazione è grave, non ci sono gravi rischi di vita. L'ustionato, per contatto con fuoco, liquidi bollenti o sostanze chimiche, soprattutto se l'estensione è notevole, presenta dei dolori e dei bruciori violentissimi, spesso viene trovato urlante e incapace di esprimere quanto gli è successo. Le parti ustionate si possono presentare fortemente arrossate, con evidente lacerazione dei tessuti e della cute, talvolta possono anche essere carbonizzate. Davanti a un'ustione bisogna per prima cosa interrompere tempestivamente l'azione lesiva: spegnere l'ustione con acqua fredda sulla parte e sulle zone limitrofe. Se la fonte di calore è ancora attiva al momento del soccorso è bene eliminare gli abiti, ma non quelli a contatto con l'ustione: si rischia di staccare insieme agli abiti anche l'epidermide e aggravare la situazione. Bisogna sempre cercare di operare in ambiente il più possibile sterile: le ustioni sono molto soggette alle infezioni. Bisogna perciò cercare di coprire la parte ustionata con appositi teli sterili. Se l'ustione è grave o estesa bisogna chiamare i soccorsi ed è bene porre l'infortunato in posizione antishock. Per le ustioni di 2° grado è consigliabile lavare immediatamente la parte con acqua fredda o applicare ghiaccio: agendo tempestivamente si possono evitare le successive formazioni di bolle. Se queste si manifestano non vanno mai bucate, a contatto con l'aria la parte lesa rischia di infettarsi. Nel caso le bolle si buchino spontaneamente bisogna disinfettarle accuratamente e ricoprirle con apposite garze sterili. Per le ustioni di 1° grado è sufficiente lavare la parte lesa con acqua fredda e utilizzare appositi unguenti curativi.
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